Roma, 2
settembre 2016
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Domani pomeriggio alle
ore 17 nella Sala Addottoramenti del Liceo Classico Virgilio di Mantova verrà inaugurata ed aperta al pubblico fra gli eventi del fuori Festivaletteratura di Mantova, capitale italiana della cultura 2016, la mostra “Io qui sottoscritto. Testamenti di grandi italiani”, che racconta l’Italia da un punto di vista inedito, quello delle ultime volontà degli uomini che ne hanno fatto la storia.
L’esposizione, curata dal Consiglio Nazionale del Notariato e dalla Fondazione Italiana del Notariato è stata organizzata nel 2012 a Roma, in occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia, nel 2015 a Modena, in occasione del Festival della Filosofia di Modena e a Milano, in occasione del 50° Congresso Nazionale del Notariato.
Patrocinata dal Ministero della Giustizia e del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, l’esposizione è stata visitata da circa 20.000 persone nel corso delle 3 edizioni. Per il 2016 la mostra è stata inserita negli eventi di contorno del Festivaletteratura (7/11 settembre) e promossa dal GP Nuvolari (15 – 18 settembre).
Attraverso la raccolta di testamenti in fotoriproduzione, la mostra narra i volti umani di personaggi noti principalmente per le loro virtù pubbliche. Oltre a nomi comeGaribaldi, Pirandello, Cavour, Verga, De Nicola, per l’evento sono stati recuperati altri testamenti di personaggi mantovani illustri Tazio Nuvolari, Giovanna D’Arco, Giuseppe Acerbi. Si tratta di un itinerario inedito e rivelatore perché ogni testamento racconta, del suo autore, non solo la situazione familiare ed economica, ma soprattutto l’animo, le scelte morali, civili, le propensioni e il carattere.
Negli studi notarili si conservano e formano ogni giorno, infatti, documenti, i testamenti, che raccontano le storie, le difficoltà, i lasciti morali, filosofici e politici, le scelteeconomiche
di italiani che hanno contribuito a segnare la storia del nostro Paese e che questa mostra vuol far conoscere a tutti.
Il Notariato è impegnato da anni proprio nella promozione della cultura del testamento, sia per disporre dei propri beni in sicurezza sia per aiutare gli altri, anche con piccole somme, attraverso i
lasciti solidali. Per questo motivo sostiene e collabora con 74 associazioni per parlare di lasciti in modo positivo, per dare un’informazione esaustiva e chiara a chiunque voglia saperne di più sul tema, ma anche per raccontare la storia di chi, con un gesto di altruismo, ha cambiato la vita a tante persone.